Molti dei nostri clienti non sanno cosa sia il Cloud di cui tanto si parla ultimamente.
Escono prodotti come iCloud che spesso creano delle incomprensioni per gli utenti.
Ecco un video che spiega cosa è effettivamente un sistema Cloud:
Il Cloud si compone essenzialmente di 3 grandi concetti:
IAAS: (Infrastructure As A Service)
L’infrastruttura non è nient’altro che le macchine fisiche, quindi i Servers, i router, le reti, i firewall e tutto ciò che comporta, come ad esempio, gruppi di continuità, raffreddamento, manutenzione ecc….
Immaginate ora di voler usufruire di questi strumenti per il solo tempo che vi occorre, esempio una promozione che dura 3 mesi, oppure tutti i giorni, ma solo nei minuti in cui passa la vostra pubblicità in Tv avete bisogno di una rete grande e robusta. Immaginate quindi di aver bisogno di una potenza di calcolo molto variabile o di spazio variabile.
Bene, l’infrastruttura fornita come servizio attraverso una virtualizzazione dei server permette a chiunque di avere qualsiasi potenza di calcolo per il solo periodo a cui è interessato; o di dimensionare la capacità di archiviazione per il solo spazio che gli occorre evitando di fare previsioni di crescita e sovradimensionamenti.
A mio avviso la grande rivoluzione è lo IAAS.
PAAS: (Platform As A Service)
La piattaforma di un sistema Cloud è il sistema operativo (Windows, Linux, ecc…) unito all’installazione di altri strumenti utili a fornire il sottostrato di un’applicazione. Questi strumenti sono per esempio i database, le librerie, i motori di esecuzione dei vari linguaggi di programmazione, i frameworks, i webserver, gli application server.
In pratica quello che serve, come software di base, ad un’applicazione per funzionare.
Il PAAS poggia sopra lo IAAS ed in qualche modo lo maschera, cioè nasconde, a chi utilizza il PAAS, il fatto che esista o meno uno IAAS al di sotto. Difatti il PAAS può essere fornito anche su macchine fisiche, quindi senza lo IAAS.
SAAS: (Software As A Service)
Il Software fornito come servizio esiste già da molti anni.
Da sempre Makerweb ha fornito SaaS (Software as a service), prima infatti le aziende come Makerweb venivano definite ASP (Applications Service Provider), cioè Fornitori di Applicazioni come servizi.
Di nuovo ha, per lo più, un sistema economico di gestione; le applicazioni vengono vendute sulla quantità di utilizzo. Ad esempio chiedendo un costo per utente utilizzatore, per traffico creato o per spazio occupato.
Un esempio è Google che offre 1GB di spazio per i propri servizi, ma richiede un costo per aumentare questo spazio. Oppure Google App per Aziende che chiede un costo per ogni utente dell’azienda che vada ad utilizzare il Software.
Anche Makerweb ora sfrutta questa grande opportunità del Cloud Computing.
